Discussione:
EQ due chitarre
(troppo vecchio per rispondere)
Fairy King
2005-01-21 19:59:38 UTC
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Ciao a tutti,
una questione mi assilla ormai da diverso tempo...
Potreste raccontare le vostre esperienze nell'impostare l'EQ di due chitarre
all'interno di una rock band live?
In particolare nell'ipotesi classica di una chitarra ritmica e una solista
che però durante la canzone diventa anch'essa da accompagnamento.
Io personalmente imposto la chitarra ritmica con molti bassi, pochissimi
medi e alti quasi flat, mentre la chitarra solista con un'eq opposta.
Grazie
--
========
Fairy King
www.catlong.net
www.soundclick.com/catlong
z3r0
2005-01-21 20:19:48 UTC
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Post by Fairy King
Ciao a tutti,
una questione mi assilla ormai da diverso tempo...
Potreste raccontare le vostre esperienze nell'impostare l'EQ di due chitarre
all'interno di una rock band live?
In particolare nell'ipotesi classica di una chitarra ritmica e una solista
che però durante la canzone diventa anch'essa da accompagnamento.
Io personalmente imposto la chitarra ritmica con molti bassi, pochissimi
medi e alti quasi flat, mentre la chitarra solista con un'eq opposta.
Grazie
--
========
Fairy King
www.catlong.net
www.soundclick.com/catlong
guarda per quanto riguarda la mia esperienza all'inizio la pensavo anche io
così...
solo che mi sono accordo che è un discorso valido solo sulle
registrazioni...
dal vivo il pericolo di creare dei "pastoni" sonori dove tutto diventa
un'unico rimbombo è davvero alto, e, o sei un fonico con i controcoglioni
e/o hai un'oretta e più di tempo nel soundcheck SOLO per le chitarre...

tieni conto che enfatizzare le basse frequenze di una chitarra ritmica
significa che nello spettro sonoro della band inevitabilmente questa si
perderà nelle frequenze del basso e nella cassa della batteria (se poi avete
anche un tastierista, addio...).
Le soluzioni che nella mia modestissima esperienza sono venute fuori sono
queste...
diversificare i suoni per quanto riguarda il quantitativo di DISTORSIONE non
l'equalizzazione, si hai capito bene, se diminuite un po' (o anche un bel
po') il gain (e all'inizio la difficoltà psicologica di questa soluzione è
davvero pesante, lo ammetto) non solo aumenterà l'intelligibilità delle
chitarre ma tutto il sound del gruppo sarà meno impastato.
Utilizza (ma con moltiiiiiiiiiiisssssssssssima parsimonia) il controllo pan
(o panpot) del mixer...ovvero sposta nell'immagine stereo leggermente a
destra il chitarrista che sta a destra e leggermente a sinistra il
chitarrista di sinistra...anche questo a livello psicoacustico
dell'ascoltatore non farà altro che aumentare l'intelligibilità degli
strumenti.
Diversificate gli arrangiamenti dei pezzi...
inutile avere un chitarrista "solista" che fa al 90% le stesse ritimiche del
chitarrista "ritmico" quando non è impegnato in un solo...sei bravo a fare
gli assoli? ok, allora spingiti più in la e arrangia i pezzi per due
chitarre...troppo facile suonare 3 ore con i powerchord :-)

spero di esserti stato d'aiuto.

(la cosa più ovvia non l'ho scritta... utilizzare amlificatori con suoni
diversi...tipo fender e marshall ma è una soluzione che va saputa
usare...puoi creare belle cose e puoi creare cose orribili)



0.




p.s.

quanto sopra è puramente frutto della mia mente quindi opinabile.
z3r0
2005-01-22 11:07:48 UTC
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Post by z3r0
guarda per quanto riguarda la mia esperienza all'inizio la pensavo anche
io così...
solo che mi sono accordo che è un discorso valido solo sulle
registrazioni...
dal vivo il pericolo di creare dei "pastoni" sonori dove tutto diventa
un'unico rimbombo è davvero alto, e, o sei un fonico con i controcoglioni
e/o hai un'oretta e più di tempo nel soundcheck SOLO per le chitarre...
tieni conto che enfatizzare le basse frequenze di una chitarra ritmica
significa che nello spettro sonoro della band inevitabilmente questa si
perderà nelle frequenze del basso e nella cassa della batteria (se poi
avete anche un tastierista, addio...).
Le soluzioni che nella mia modestissima esperienza sono venute fuori sono
queste...
diversificare i suoni per quanto riguarda il quantitativo di DISTORSIONE
non l'equalizzazione, si hai capito bene, se diminuite un po' (o anche un
bel po') il gain (e all'inizio la difficoltà psicologica di questa
soluzione è davvero pesante, lo ammetto) non solo aumenterà
l'intelligibilità delle chitarre ma tutto il sound del gruppo sarà meno
impastato.
Utilizza (ma con moltiiiiiiiiiiisssssssssssima parsimonia) il controllo
pan (o panpot) del mixer...ovvero sposta nell'immagine stereo leggermente
a destra il chitarrista che sta a destra e leggermente a sinistra il
chitarrista di sinistra...anche questo a livello psicoacustico
dell'ascoltatore non farà altro che aumentare l'intelligibilità degli
strumenti.
Diversificate gli arrangiamenti dei pezzi...
inutile avere un chitarrista "solista" che fa al 90% le stesse ritimiche
del chitarrista "ritmico" quando non è impegnato in un solo...sei bravo a
fare gli assoli? ok, allora spingiti più in la e arrangia i pezzi per due
chitarre...troppo facile suonare 3 ore con i powerchord :-)
spero di esserti stato d'aiuto.
(la cosa più ovvia non l'ho scritta... utilizzare amlificatori con suoni
diversi...tipo fender e marshall ma è una soluzione che va saputa
usare...puoi creare belle cose e puoi creare cose orribili)
0.
p.s.
quanto sopra è puramente frutto della mia mente quindi opinabile.
sinceramente speravo che questo post avesse più "successo" volevo leggere
qualche altra opinione in riguardo...
bho non so come prenderla...
se tipo ho detto delle Verità con la "V" maiuscola o cazzate da non tenere
nemmeno in considerazione



0.
(ho bisogno d'affetto e ho finito la nutella...anzi, peggio, sono a
stra-dieta)
Bacco!
2005-01-22 11:51:17 UTC
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Post by z3r0
guarda per quanto riguarda la mia esperienza all'inizio la pensavo anche io
così...
solo che mi sono accordo che è un discorso valido solo sulle
registrazioni...
dal vivo il pericolo di creare dei "pastoni" sonori dove tutto diventa
un'unico rimbombo è davvero alto, e, o sei un fonico con i controcoglioni
e/o hai un'oretta e più di tempo nel soundcheck SOLO per le chitarre...
tieni conto che enfatizzare le basse frequenze di una chitarra ritmica
significa che nello spettro sonoro della band inevitabilmente questa si
perderà nelle frequenze del basso e nella cassa della batteria (se poi avete
anche un tastierista, addio...).
Le soluzioni che nella mia modestissima esperienza sono venute fuori sono
queste...
diversificare i suoni per quanto riguarda il quantitativo di DISTORSIONE non
l'equalizzazione, si hai capito bene, se diminuite un po' (o anche un bel
po') il gain (e all'inizio la difficoltà psicologica di questa soluzione è
davvero pesante, lo ammetto) non solo aumenterà l'intelligibilità delle
chitarre ma tutto il sound del gruppo sarà meno impastato.
Utilizza (ma con moltiiiiiiiiiiisssssssssssima parsimonia) il controllo pan
(o panpot) del mixer...ovvero sposta nell'immagine stereo leggermente a
destra il chitarrista che sta a destra e leggermente a sinistra il
chitarrista di sinistra...anche questo a livello psicoacustico
dell'ascoltatore non farà altro che aumentare l'intelligibilità degli
strumenti.
Diversificate gli arrangiamenti dei pezzi...
inutile avere un chitarrista "solista" che fa al 90% le stesse ritimiche del
chitarrista "ritmico" quando non è impegnato in un solo...sei bravo a fare
gli assoli? ok, allora spingiti più in la e arrangia i pezzi per due
chitarre...troppo facile suonare 3 ore con i powerchord :-)
Sono parecchio d'accordo, soprattutto sulla parte riguardante la
distorsione, i suoni migliori secondo la mia piccola esperienza, vengono
con distorsioni a basso gain, cosa valida anche in registrazione.
Con il gruppo siamo due chitarre ritmiche e soliste all'occorrenza, nel
senso che non c'è una separazione netta dei ruoli e al 90% facciamo le
stesse cose in fase ritmica, per questo cerchiamo di avere due
distorsioni abbastanza simili, una più aperta e un'altra un po' più
scura, però cercando di non invadere il campo del basso. Per i soli uso
un equalizzatore, l'altro chitarrista usa un distorsore come booster,
per aumentare un pelo il volume. Non panniamo le chitarre, però in
effetti potremmo provare, questo nel caso che mandiamo le chitarre
nell'impianto voce, perchè nei piccoli pub l'effetto pan è naturale, non
microfonando nulla...

Ciao!
Fairy King
2005-01-23 20:17:26 UTC
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Post by z3r0
spero di esserti stato d'aiuto.
(la cosa più ovvia non l'ho scritta... utilizzare amlificatori con suoni
diversi...tipo fender e marshall ma è una soluzione che va saputa
usare...puoi creare belle cose e puoi creare cose orribili)
si, grazie mille sei stato molto utile... farò un pò di esperimenti...
--
========
Fairy King
www.catlong.net
www.soundclick.com/catlong
AndyX
2005-01-22 16:58:53 UTC
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Post by Fairy King
Ciao a tutti,
una questione mi assilla ormai da diverso tempo...
Potreste raccontare le vostre esperienze nell'impostare l'EQ di due chitarre
all'interno di una rock band live?
[...]

Qualunque suono tu imposti
qualunque arrangiamento tu provi
qualunque tono cerchi di ottenere
qualunque chitarra utilizzi
qualunque serie di effetti impieghi

su un palco grande, quello che esce dal P.A. dipende quasi solo dal tale
che gestisce il mixer/impianto/etc.

Se c'e' uno tosto, o che ti ha simpatico, in 20 minuti ti confeziona un
suono eccezionale. Altrimenti puoi stare anche tutto il giorno a fare colpi
di cassa e rullante, dalla casse dell'impianto verra' fuori solo un
qualcosa che niente ha che vedere con quello che faticosamente avete
settato.

Consiglio: portarsi dietro uno da tenere al mixer (meglio una
persona fissa, che conosca i pezzi).

Nel posto piccolo, la situazione cambia un po' (ma nemmeno tanto...)
perche' si puo' far sentire di piu' la voce dei singoli amplificatori. In
questo caso ci sono maggiori kactus sul palco, a meno che non ci siano
fior di spie.

ciao <aNdY>
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