Post by JeanQualcuno di voi mi sa dire che differenza c'è fra le chitarre
marchiate epi
Post by Jeane quelle marchiate epiphone?
Ti riporto un mio post di quasi esattamente un anno fa :-)
"Fino al 1957 la Epiphone era una azienda autonoma che produceva tra le
piu'
raffinate archtop in circolazione sin dalla meta' degli anni '30 (anche
se
la qualita' aveva cominciato a calare dalla morte del fondatore Epi
Statopulos). Cfr. www.archtop.com.
Nel 1957 la Gibson acquista la Epiphone e le fa produrre prevalentemente
repliche del suo catalogo, successivamente trasferisce gli stabilimenti
prima in Giappone e poi in Corea.
Attualmente, Epiphone e' un marchio di proprieta' della Gibson che viene
utilizzato per quegli strumenti prodotti quasi esclusivamente in Corea
con
manodopera a basso costo e prezzi finali di gran lunga piu' bassi. Da un
punto di vista societario credo che la Gibson abbia costituito una
Epiphone
Inc. (cioe' una societa' per azioni) di cui detiene la quasi totalita'
delle azioni, per cui possiamo dire che la Epiphone e' una societa'
operativa che produce strumenti musicali, societa' di proprieta' della
holding Gibson.
Per quanto riguarda la produzione, gli strumenti Epiphone negli ultimi
10
anni sono notevolmente migliorati come qualita' mantenendo un prezzo
competitivo (eccezione fatta per quei pochi strumenti prodotti negli
stabilimenti americani come la Epiphone Casino John Lennon che costa
3000
euro) ed ha lasciato il compito di produrre strumenti economici alla Epi
ulteriore sottomarca. Il fatto che a costruirle siano degli ometti con
gli
occhi a mandorla non deve farci storcere il naso: sono decenni che lo
fanno
ed hanno acquistato una grande professionalita'.
A migliorare l'immagine della Epiphone ha contribuito anche
l'endorsement
da parte di alcuni noti artisti del c.d. Brit Pop. Gia' alla fine degli
anni '60 John Lennon e George Harrison adottano la Epiphone Casino con i
brillanti P90, John dopo il White Album decide di levare la finitura
sunburst ed il battipenna: quel modello e' oggi prodotto come Casino
Revolution.
In conclusione: attualmente la Epiphone produce strumenti che pur non
essendo al livello della Gibson sono cmq molto buoni (qualche pecca
direi
solo nei pick up, peraltro facilmente sostituibili) se invece trovi una
archtop vintage della Epiphone degli anni '30 tienitela stretta perche'
vale parecchio e probabilmente ha un grande suono.
Ultima considerazione: la Epiphone oggi produce anche riedizioni dei
suoi
modelli archtop anni '30 come la Emperor e la Broadway; per quanto siano
strumenti che io ho provato (possiedo la prima delle due) e ritengo
ottimi
non possono certo essere paragonati alle vecchie archtop, inoltre se
dovessi consigliare uno strumento per cominciare ad un jazzista lo
orienterei forse sulle Ibanez serie Artcore (la AF75 e' ottima e costa
meno
di 400 euro a fronte di 8-900 euro della Emperor)."
Aggiornamento sulla Epiphone. Da qualche mese è stata lanciata la serie
Elitist (da non confondere con la Etilist, riservata ai forti bevitori)
i cui strumenti dovrebbero essere di grande qualità pur essendo, in
sostanza, quasi tutte repliche di strumenti Gibson.
Per quanto riguarda la Epi, si tratta di un marchio sempre di proprietà
Gibson che produce due o tre repliche Gibson a prezzi molto bassi e
qualità chiaramente non eccelsa. La Epi 175 era forse l'unico strumento
degno di considerazione fino a quando la Ibanez non ha lanciato la più
volte da me citata serie Artcore che a prezzi inferiori offre una
qualità decisamente superiore.
Ciao!
--
Domingo
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