Post by margioPost by Mimmo MasottiRagiona.
Sulle corde di metallo si riesce benissimo ad arpeggiare, usando la mano
destra esattamente come una chitarra classica.
Usare la mano destra per arpeggiare su una elettrica è scomodissimo, perchè
1) il diametro delle corde è molto più basso di quello di un'acustica
2) il ponticello è basso, e anche se è fisso non è posizionato "comodo"
3) i pick up creano problemi, ci si va a sbattere impedendo un movimento
libero, praticamente sei bloccato a suonare in 5 cm di corda (addio
varietà timbrica e dinamica)
4) non ricordo, ma c'è un punto quattro.
L'elettrica si suona col sopratutto col plettro.
L'acustica la puoi suonare benissimo come una classica, se imposti una
tecnica senza unghie (tipo liutistico per intenderci) perchè le corde in
metallo ti mangiano le unghie in 3 secondi e mezzo, basta guardarle.
Mettere le corde da classica su una acustica è più complicato che non
farsi la tecnica senza unghie (3 giorni di studio e la fai, tempo di
creare i calli sul polpastrello delle dita md)
Sempre, come al solito, tutto rigorosamente IMMHO.
vediamo se ci riesco. Ho problemi ultimamente... :)
Post by margioa parte che con gli esempi di chitarristi che suonano l'elettrica con le
dita potrebbe riempire l'elenco telefonico di Milano,
Lo so: per quello che ho scritto "sopratutto".
E per completare, sappiamo bene che qualcuno l'ha suonata con i denti, e
che molti la suonano con i piedi (e spesso non lo sanno...)
Post by margiol'acustica si mangia le unghie?
Rispetto ad una classica, si. E comunque lo fa anche una classica: prova
a studiare cinque ore al giorno e se non hai ottime unghie dopo una
settimana ti ritrovi i solchi (vedi dopo alla voce "protesi")
Post by margioPerché è nervosa?
:DD
Post by margioE noi poveri chitarristi fingerpiking come facciamo?
Ma quanto influisce l'unghia sul tuo suono?
E poi le tecniche di fingerpicking non sono paragonabili a quelle della
classica: l'uso delle dita è limitato al solo tocco pizzicato. La
timbrica è praticamente uniforme o quasi.
Post by margioDelle protesi?
Se suoni occasionalmente, è vero, non hai problemi.
I chitarristi classici hanno sviluppato tutta una serie di tecniche tra
solventi, collanti, unghie pollice sinistro e mignolo destro (se non
quelle dei piedi!) raccolte e conservate gelosamente per sistemare i
difetti delle unghie.
Polpastrello / unghia / forza / velocità di scorrimento / posizione
sulla corda (ponticello, rosa, tastiera)/ taglio (perpendicolare,
diagonale) / tocco (pizzicato, appoggiato, misto) sono tutti parametri
che permettono il controllo della dinamica e del timbro con una chitarra
classica. L'unghia deve essere PERFETTA altrimenti il suono che esce è
uno schifo. Prova a suonare la tua elettrica senza effetti e con un
amplificatore hi-fi: saresti contento del suono che esce? Puoi
rispondere con calma, pensaci bene...
Post by margioNon che manchino esempi di musicisti che utilizzano la tecnica di cui
parli tu, tal Tommy Emmanuell per esempio, ma non è certo una cosa che si
acquisisce in due o tre giorni, inoltre bisogna sopperire alla carenza di
alcune frequenze con un'attena equalizzazione del suono.
Io ho provato quando ero ragazzo, e ti giuro, sapendo suonare la
classica, non ci ho impiegato più di una mezza giornata per sistemare
l'impostazione e suonare senza problemi.
Ovvio se uno ha tre giorni ed in quei tre giorni ha solo una mezz'ora
per studiare, allora ci vogliono tre mesi. Bisogna intendersi anche su
questo fatto: cosa significa studiare?
Ad ogni modo, forse piuttosto di comprare una classica amplificata costa
meno acquistare un microfono come si deve ed amplificare una classica da
battaglia...
Ciao.
Mimmo.