taxidriver
2007-04-03 15:29:31 UTC
Dopo alcuni anni di studio dello strumento e l'incontro di molti
musicisti e insegnanti, mi si impone una riflessione che vorrei
condividervi.
Esiste il talento naturale, la predisposizione, il dono, la capacità
innata? O la padronanza dello strumento e le capacità espressive in
musica sono solo il frutto di metodico esercizio ed applicazione?
Sono combattuto tra la mia fede cattolica, per cui ci sono stati
donati talenti diversi che dobbiamo mettere a frutto, e i miei studi
di microsociologia, per i quali siamo in tutto e per tutto il
risultato dell'ambiente che ci circonda.
Quando leggo certune biografie di artisti a me particolarmente cari
(Bonamassa, Ben Harper, Zakk Wylde) mi rendo conto che l'essere nati
in un ambiente permeato dalla musica e dai musicisti influenza
positivamente la capacità di esprimersi attraverso la musica e,
conseguentemente, la naturalezza dell'approccio con uno strumento. Ma
penso anche ad altri musicisti, meno noti ma non beno capaci, nati in
ambienti privi di cultura musicale, eppure eccellenti in quel campo.
Allora, la musica è un talento che qualcuno ha più di altri oppure
tutti ne siamo stati dotati, ma solo alcuni vi si applicano
correttamente e con successo?
taxidriver
musicisti e insegnanti, mi si impone una riflessione che vorrei
condividervi.
Esiste il talento naturale, la predisposizione, il dono, la capacità
innata? O la padronanza dello strumento e le capacità espressive in
musica sono solo il frutto di metodico esercizio ed applicazione?
Sono combattuto tra la mia fede cattolica, per cui ci sono stati
donati talenti diversi che dobbiamo mettere a frutto, e i miei studi
di microsociologia, per i quali siamo in tutto e per tutto il
risultato dell'ambiente che ci circonda.
Quando leggo certune biografie di artisti a me particolarmente cari
(Bonamassa, Ben Harper, Zakk Wylde) mi rendo conto che l'essere nati
in un ambiente permeato dalla musica e dai musicisti influenza
positivamente la capacità di esprimersi attraverso la musica e,
conseguentemente, la naturalezza dell'approccio con uno strumento. Ma
penso anche ad altri musicisti, meno noti ma non beno capaci, nati in
ambienti privi di cultura musicale, eppure eccellenti in quel campo.
Allora, la musica è un talento che qualcuno ha più di altri oppure
tutti ne siamo stati dotati, ma solo alcuni vi si applicano
correttamente e con successo?
taxidriver