Discussione:
il frigio per gnubbi
(troppo vecchio per rispondere)
peter
2012-09-05 13:28:28 UTC
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Allora, semplificando al massimo, se sono per es. in tonalità SI faccio
la "5 posizione" (cioè 124-134-134-13-124-124) partendo dal si sulla
sesta corda, e tutte le altre di conseguenza.
Giusto?
Ebenezer Scrooge III
2012-09-05 13:56:38 UTC
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Post by peter
Allora, semplificando al massimo, se sono per es. in tonalità SI faccio
la "5 posizione" (cioè 124-134-134-13-124-124) partendo dal si sulla
sesta corda, e tutte le altre di conseguenza.
Giusto?
Basta considerare che SI frigio = SOL maggiore. Le note sono quelle
della scala di SOL? (SI LA DO RE MI FA# SOL LA)? Allora è giusto.
Controlla :)
peter
2012-09-05 14:17:49 UTC
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Post by Ebenezer Scrooge III
Basta considerare che SI frigio = SOL maggiore. Le note sono quelle
della scala di SOL? (SI LA DO RE MI FA# SOL LA)? Allora è giusto.
Controlla :)
YEP, i conti tornano perchè la scala di sol maggiore mi parte con la 3
posizione dal sol sulla sesta..ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
thx!
Enrico Franchi
2012-09-05 15:51:30 UTC
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Post by peter
ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
Cosa intendi? Vuoi alterare la 7a nota del B frigio?

Ovvero:

B - C - D - E - F# - G - A#
1 - 2b- 3b- 4 - 5 - 6b - 7

Possibile che qualcuno le abbia dato un nome, ma io non lo conosco.

Se invece intendi "partire" dalla armonica minore di E

B - C - D# - E - F# - G - A
1 - 2b- 3 - 4 - 5 - 6b - 7b

Che dovrebbe chiamarsi misolidio b2 b6. Si, il casino e' che la scala
minore armonica (immagino che intendessi questa) e' una scala minore,
per cui il "primo modo" (ipoionico b6) e' minore, minore e' anche il
secondo modo, mentre il terzo modo diventa maggiore.

Portei essermi perso qualcosa... e' tanto che non studio sta roba.
--
-riko
http://www.enrico-franchi.org/
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peter
2012-09-05 15:50:49 UTC
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Post by Enrico Franchi
Post by peter
ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
Cosa intendi? Vuoi alterare la 7a nota del B frigio?
oddio adesso mi incasino, poi non ho la tastiera sottomano..
io ragiono per posizioni: la scala minore armonica mi comporta alcune
variazioni nella posizione della scala minore.
Ora, io applico le stesse variazioni della minore armonica alla
posizione che sto utilizzando per il frigio, quindi per esempio in SI
farei, partendo dal si della sesta corda:
125-134-134-23-124-125 (almeno credo)
questa che scala diventa?
bric-out
2012-09-05 18:28:55 UTC
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Post by peter
Post by Enrico Franchi
Post by peter
ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
Cosa intendi? Vuoi alterare la 7a nota del B frigio?
oddio adesso mi incasino, poi non ho la tastiera sottomano..
io ragiono per posizioni: la scala minore armonica mi comporta alcune
variazioni nella posizione della scala minore.
Ora, io applico le stesse variazioni della minore armonica alla posizione
che sto utilizzando per il frigio, quindi per esempio in SI farei,
125-134-134-23-124-125 (almeno credo)
questa che scala diventa?
come ti ha già detto enrico franchi dovrebbe essere Si misolidio b2 b6 (che
nasce sul V grado della E minore armonica)
Ebenezer Scrooge III
2012-09-05 19:13:38 UTC
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Post by bric-out
Post by peter
Post by Enrico Franchi
Post by peter
ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
Cosa intendi? Vuoi alterare la 7a nota del B frigio?
oddio adesso mi incasino, poi non ho la tastiera sottomano..
io ragiono per posizioni: la scala minore armonica mi comporta alcune
variazioni nella posizione della scala minore.
Ora, io applico le stesse variazioni della minore armonica alla posizione
che sto utilizzando per il frigio, quindi per esempio in SI farei,
125-134-134-23-124-125 (almeno credo)
questa che scala diventa?
come ti ha già detto enrico franchi dovrebbe essere Si misolidio b2 b6 (che
nasce sul V grado della E minore armonica)
Ho sentito anche chiamarlo, dagli anglosassoni, Phrygian Dominant.
peter
2012-09-05 22:50:26 UTC
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Post by bric-out
Si misolidio b2 b6 (che
nasce sul V grado della E minore armonica)
...sticazzi!!
ok grazie
Fejez
2012-09-05 15:59:33 UTC
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Post by peter
Post by Ebenezer Scrooge III
Basta considerare che SI frigio = SOL maggiore. Le note sono quelle
della scala di SOL? (SI LA DO RE MI FA# SOL LA)? Allora è giusto.
Controlla :)
YEP, i conti tornano perchè la scala di sol maggiore mi parte con la 3
posizione dal sol sulla sesta..ora se alla scala che sto facendo
applico le variazioni della scala armonica cosa diventa? frigio armonico??
thx!
accetta un consiglio, non legare la scala alla posizione, cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala e riportala in tutte le
diteggiature che conosci all'occorrenza potrai utilizzarla anche in
contesti differenti rispetto all'accordo B-7 dell'esempio
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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peter
2012-09-05 16:00:28 UTC
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Post by Fejez
cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala e riportala in tutte le
diteggiature che conosci all'occorrenza potrai utilizzarla anche in
contesti differenti rispetto all'accordo B-7 dell'esempio
ehhhhh????? scusa ma non ho capito
straitouttahell
2012-09-05 16:04:52 UTC
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Post by peter
Post by Fejez
cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala
ehhhhh????? scusa ma non ho capito
Cerca di capire "come suona" questo modo, e impara a riprodurre "la
sonorita' frigia" anziche' studiare pedissequamente la diteggiatura della
scala senza ragionarci.
--
Straitouttahell
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NON autorizzo Sonicbands a pubblicare il presente post nei suoi forum

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peter
2012-09-05 16:15:22 UTC
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Post by straitouttahell
Cerca di capire "come suona" questo modo, e impara a riprodurre "la
sonorita' frigia" anziche' studiare pedissequamente la diteggiatura della
scala senza ragionarci.
è molto bello quello che hai scritto ma temo un pelo arduo per il
livello a cui mi trovo. Poi si, dopo aver improvvisato sulla pentatonica
un miliardo di volte la sonorità comincia a entrarmi in testa e le
posizioni passano un po' in secondo piano...ma se non avessi iniziato
dai pattern non so dove sarei adesso..
Enrico Franchi
2012-09-05 22:29:17 UTC
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Post by peter
è molto bello quello che hai scritto ma temo un pelo arduo per il
livello a cui mi trovo. Poi si, dopo aver improvvisato sulla pentatonica
un miliardo di volte la sonorità comincia a entrarmi in testa e le
posizioni passano un po' in secondo piano...ma se non avessi iniziato
dai pattern non so dove sarei adesso..
Secondo me la questione e' che la meccanica della scala su tastiera e'
diversa dalla meccanica della teoria modale. Ovvero, un conto e' sapere
suonare dei lick e/o le scale sul manico (e qui tutti i discorsi box
magari sono anche utili), un conto e' sapere cosa si sta facendo in
teoria e un terzo e' sapere usare la teoria per decidere cosa si sta
facendo.

In particolare penso che tu possa sapere come suona una scala molto
prima di quando tu riesci a tirarci fuori dei lick interessanti nei
contesti appropriati.
--
-riko
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peter
2012-09-05 22:52:28 UTC
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Post by Enrico Franchi
In particolare penso che tu possa sapere come suona una scala molto
prima di quando tu riesci a tirarci fuori dei lick interessanti nei
contesti appropriati.
ok, ma suonando e risuonando (improvvisando sulla base) quella scala la
sonorità mi dovrebbe entrare in testa se non sono de coccio...o no??
Enrico Franchi
2012-09-06 14:26:38 UTC
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Post by peter
ok, ma suonando e risuonando (improvvisando sulla base) quella scala la
sonorità mi dovrebbe entrare in testa se non sono de coccio...o no??
Come dire... no. Diciamo che sei in buona compagnia. ;)
Purtroppo quello che diceva Domingo e' molto lontano anche dalle mie
capacita' (e credo da quelle di tanti altri).
--
-riko
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Fejez
2012-09-05 16:23:15 UTC
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Post by peter
Post by Fejez
cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala e riportala in tutte le
diteggiature che conosci all'occorrenza potrai utilizzarla anche in
contesti differenti rispetto all'accordo B-7 dell'esempio
ehhhhh????? scusa ma non ho capito
Si scusa peter, non sono stato chiaro, forse stavo solo parlandomi
addosso. Quando iniziai a studiare i modi della scala maggiore feci un
grave errore nell'accomunare la posizione sul manico (classico terzo box a
partite dal VII tasto) alla scala modale in questo caso il frigio. E' un
errore che vista l'esperienza di consiglio di non ripetere. La stessa
scala la puoi suonare com 4 diteggiature differenti (quasi sempre) a
partire da ciascun "SI" che trovi su ognuna delle 6 corde questo ti darà
molta più libertà di movimento e più possibilità di mettere in risalto gli
intervalli specifici della scala, nel caso del frigio scla minore con 2b e
6b e 7b. Vabbè mi sono infilato in un casino però magari ti è utile per
approfondire.
--
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straitouttahell
2012-09-05 16:03:51 UTC
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Post by Fejez
accetta un consiglio, non legare la scala alla posizione, cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala
A tal proposito, un insegnante di chitarra, con cui studiai per un
periodo, ebbe a dire dei modi: "i modi sono una minchiata per disordinati
mentali, perche' dover imparare 7 diteggiature diverse della stessa scala?
Ragiona sulle note che suoni, e non dovrai imparare nulla di piu'"

Ancora oggi non ho deciso se avesse ragione o no. La sensazione e' che
avesse le sue ragioni, ma che la musica non e' un cammino solo, e non e'
neanche una destinazione sola :)
--
Straitouttahell
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Fejez
2012-09-05 16:25:30 UTC
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Post by straitouttahell
ma che la musica non e' un cammino solo, e non e'
neanche una destinazione sola :)
Parole sagge!
--
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Domingo
2012-09-05 19:01:26 UTC
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Post by straitouttahell
Post by Fejez
accetta un consiglio, non legare la scala alla posizione, cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala
A tal proposito, un insegnante di chitarra, con cui studiai per un
periodo, ebbe a dire dei modi: "i modi sono una minchiata per disordinati
mentali, perche' dover imparare 7 diteggiature diverse della stessa scala?
Ragiona sulle note che suoni, e non dovrai imparare nulla di piu'"
Ancora oggi non ho deciso se avesse ragione o no. La sensazione e' che
avesse le sue ragioni, ma che la musica non e' un cammino solo, e non e'
neanche una destinazione sola :)
Learn it and forget it è il consiglio di Charlie Parker ancora valido...

Per quanto mi riguarda le scale modali si conoscono quando si sanno cantare
senza lo strumento, la diteggiatura viene dopo, molto dopo e anche in
maniera abbastanza automatica...
--
Domingo
domingo at musicoff dot com
Contributo Conai assolto ove dovuto
jova
2012-09-05 20:44:24 UTC
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Post by Domingo
Learn it and forget it è il consiglio di Charlie Parker ancora valido...
azz mi hai preceduto, solo che non ricordavo chi lo avesse detto.

Ma mi sembra che anche Miles Davis avesse pronunciato qualcosa del genere.
Post by Domingo
Per quanto mi riguarda le scale modali si conoscono quando si sanno cantare
senza lo strumento
secondo me, non solo le modali,ma si è sulla giusta via se sai cantare
tutto senza strumento e a tal proposito mi vengono in mente alcuni
passaggi vocali di Benson in alcuni suoi video didattici...minchia, che
disinvoltura...formidabile poi con quale precisione riesca a cantare
qualsiasi salto tonale.
Domingo
2012-09-05 20:55:51 UTC
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Post by jova
Post by Domingo
Learn it and forget it è il consiglio di Charlie Parker ancora valido...
azz mi hai preceduto, solo che non ricordavo chi lo avesse detto.
Ma mi sembra che anche Miles Davis avesse pronunciato qualcosa del genere.
Post by Domingo
Per quanto mi riguarda le scale modali si conoscono quando si sanno cantare
senza lo strumento
secondo me, non solo le modali,ma si è sulla giusta via se sai cantare
tutto senza strumento
Senza dubbio. Io ho migliorato il mio playing quando ho cominciato a cantare
tutto, scale, intervalli, accordi, prima senza strumento poi con lo
strumento. Migliora anche la percezione della musica e infatti oggi riesco a
trascrivere brani che prima mi parevano incomprensibili...
Post by jova
e a tal proposito mi vengono in mente alcuni passaggi vocali di Benson in
alcuni suoi video didattici...minchia, che disinvoltura...formidabile poi
con quale precisione riesca a cantare qualsiasi salto tonale.
Ha una musicalità pazzesca, di musicisti così ne nasce uno in un secolo...
e, come Bing Crosby era solito dire a proposito di Frank Sinatra, purtroppo
è nato nel mio stesso secolo...
--
Domingo
domingo at musicoff dot com
Contributo Conai assolto ove dovuto
Enrico Franchi
2012-09-05 22:29:17 UTC
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Post by Domingo
Per quanto mi riguarda le scale modali si conoscono quando si sanno cantare
senza lo strumento, la diteggiatura viene dopo, molto dopo e anche in
maniera abbastanza automatica...
Seee, mi piacerebbe. ;)
--
-riko
http://www.enrico-franchi.org/
http://rik0-techtemple.blogspot.com/
Domingo
2012-09-06 12:30:39 UTC
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Post by Enrico Franchi
Post by Domingo
Per quanto mi riguarda le scale modali si conoscono quando si sanno cantare
senza lo strumento, la diteggiatura viene dopo, molto dopo e anche in
maniera abbastanza automatica...
Seee, mi piacerebbe. ;)
Ma scusa dove sta la difficoltà? Quante canzone conosci a memoria e le hai
apprese non solo senza sforzo ma addirittura senza volere...?

Imparare una scala a memoria non è diverso. Prova ad ascoltarla molte volte,
vedrai che dopo un po' ti entrerà in testa da sola così come ti entrano in testa
senza volere le canzoni... amici, studiamo troppa teoria, tipica impostazione
culturale europea-continentale. Ricordiamoci che noi stessi siamo degli
strumenti musicali raffinatissimi...
--
Domingo
***@hotmail.com
http://web.tiscali.it/domingojazz/
Enrico Franchi
2012-09-05 22:29:17 UTC
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Post by straitouttahell
Post by Fejez
accetta un consiglio, non legare la scala alla posizione, cerca di
memorizzare il "colore" di questa scala
A tal proposito, un insegnante di chitarra, con cui studiai per un
periodo, ebbe a dire dei modi: "i modi sono una minchiata per disordinati
mentali, perche' dover imparare 7 diteggiature diverse della stessa scala?
Ragiona sulle note che suoni, e non dovrai imparare nulla di piu'"
Adesso, io non mi permetto di dire, su uno che insegnava *a te* chitarra
*io* non dovrei dire nulla. Pero' quello che dice mi fa pensare che non
abbia capito molto del modale.

A suo tempo anche a me vennero presentate in quella maniera... o meglio,
temo che *io* le compresi in quella maniera. Ovvero "e' la stessa scala,
cambia il nome". Quindi semmai sette nomi per una scala (suonabile in
diversi modi e con diverse posizioni).

Qualche tempo dopo mi e' venuta l'epifania (che io ritengo essere
corretta, ma saro', al limite corretto). Sono proprio sette scale,
perche' quello che distingue una scala sono tanto le note di partenza
quanto gli intervalli interni.

Quindi semmai la domanda e' perche' imparare sette scale (e il perche'
e' ovvio: perche' suonano diversamente). Poi nel momento in cui si
tratta di portarle su chitarra viene "comodo" il fatto che sebbene siano
sette scale diverse si diteggino in modo essenzialmente uguale ad altre
scale.

Poi se ragionare in termini di mi frigio invece che di "suono la scala
do sul mi minore" sia meglio io proprio non ci entro. Non ne ho la
competenza e la voglia.
--
-riko
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peter
2012-09-05 22:58:51 UTC
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Post by straitouttahell
A tal proposito, un insegnante di chitarra, con cui studiai per un
periodo, ebbe a dire dei modi: "i modi sono una minchiata per disordinati
mentali, perche' dover imparare 7 diteggiature diverse della stessa scala?
Ragiona sulle note che suoni, e non dovrai imparare nulla di piu'"
aspetta, ma per me la diteggiatura è una sola, quella della scala
naturale-diatonica che per me è fatta di 5 pattern concatenati tra loro,
e a seconda del punto di partenza in relazione alla tonalità in cui mi
trovo mi diventa maggiore, minore, e (per ora) frigia.
Cioè io non imparo 7 diteggiature diverse, ho imparato 5 pattern che poi
sposto sulla tastiera.
Enrico Franchi
2012-09-06 14:26:38 UTC
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Post by peter
Cioè io non imparo 7 diteggiature diverse, ho imparato 5 pattern che poi
sposto sulla tastiera.
Questa e' un'altra cosa che mi ha bloccato a lungo: molti lick
interessanti prendono piu' pattern.

Poi c'e' il discorso che piu' o meno partendo nella stessa zona, hai
effettivamente pattern diversi (a seconda se fai rigidamente 3 note per
corda oppure se hai corde con 2 note).
--
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peter
2012-09-06 14:51:35 UTC
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Post by Enrico Franchi
Post by peter
Cioè io non imparo 7 diteggiature diverse, ho imparato 5 pattern che poi
sposto sulla tastiera.
Questa e' un'altra cosa che mi ha bloccato a lungo: molti lick
interessanti prendono piu' pattern.
si infatti quello dei pattern è "il primo stadio". Perciòho trovato
molto utile esercitarsi in verticale su ogni corda

Eleftrik
2012-09-05 16:23:15 UTC
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Esatto.

Oltretutto IMHO è più corretto dire ad esempio

Il modo lidio è una scala maggiore con il 4° grado aumentato

piuttosto che dire "sol lidio si ottiene suonando la scala di re
maggiore partendo dal sol".
Enrico Franchi
2012-09-05 22:29:18 UTC
Permalink
Post by Eleftrik
Esatto.
Oltretutto IMHO è più corretto dire ad esempio
Il modo lidio è una scala maggiore con il 4° grado aumentato
piuttosto che dire "sol lidio si ottiene suonando la scala di re
maggiore partendo dal sol".
Gia'. Mi ci e' voluto del tempo per capire che vista in questo modo ha
senso, nell'altro invece mi sembrava inutile (ovvero, meglio vederla in
termini di intervalli che di "scale con le stesse note").
--
-riko
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p***@gmail.com
2012-09-05 23:30:33 UTC
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Allora, semplificando al massimo, se sono per es. in tonalità SI faccio la "5 posizione" (cioè 124-134-134-13-124-124) partendo dal si sulla sesta corda, e tutte le altre di conseguenza. Giusto?
Ma perché vi complicate la vita con i modi? Ogni volta assolute discussioni su definizioni, sostanza, sonorità, gestione e quant'altro.

Dopo quattro secoli che i modi sono stati superati e integrati nei modi maggiore e minore proprio per superare le difficoltà in cui vi dibattete voi oggi e padroneggiare più compiutamente il materiale sonoro?

Usate i modi maggiore e minore poi la raffinatezza della scrittura e dell'esecutività verrà dalla vostra sensibilità.
peter
2012-09-06 06:10:38 UTC
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Post by p***@gmail.com
Usate i modi maggiore e minore
a' emì, nun me rompe li cojoni pure a me, che me te magno...
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