Buonoz
2006-07-23 12:37:46 UTC
...ebbene si, stavolta il "pacco" non proviene da Napoli, incredibile!
Puntualizziamo: il racconto vuole solo mettere in guardia chi come il
sottoscritto, vuole comprare strumenti in Italia con tanto di garanzia
ufficiale, regolarita' ed IVA versata: gli altri, in un regime di libero
mercato, possono comprare come e dove sfaccimma gli pare. Una volta in
questo NG, qualcuno applaudi' al fatto che un suo amico era riuscito a
rubare un pedalino in un negozio: per come la vedo io, spero che al tizio
gli sia venuta una prostatite devastante al primo on.
L' episodio folkloristico e' capitato ad un mio carissimo amico che ha
comprato una Taylor in un notissimo negozio, diciamo piu' al Nord che al
Centro: e' una chitarra pagata oltre i 2500 euro.
Mi porta la chitarra:
1) Il fodero di quella Taylor non appartiene a quella serie: e' di una serie
piu' economica.
2) Il numero di matricola non e' impresso direttamente sull' etichetta
incollata sul fondo, ma trascritto su un pezzo di scotch.
Mobilitata la Digos, la DIA, l' FBI e la CIA, in pratica ne ho parlato con
mia nonna, ho scoperto che quella e' una chitarra comprata di parallelo.
Ok, nessun problema, ma resta il fatto che la chitarra NON ha e NON potra'
mai avere una garanzia e quello strumento NON e' stato fatturato e NON e'
stata versata l' IVA, ergo, per quel che mi riguarda, resta uno strumento,
per la legge italiana, di contrabbando.
Il mio amico, che e' una persona perbene e precisa ha gia' mobilitato chi di
dovere.
Ora perche' ho scritto questa cosa qui? Perche' ci sono 4 amici nordici ai
quali voglio molto bene, che stanno girando per comprare una Taylor di
fascia superiore: scritto gia' a loro, ho pensato sia cosa gradita scriverlo
anche qui.
Grazie per l'attenzione e buon 38 gradi.
:)
Puntualizziamo: il racconto vuole solo mettere in guardia chi come il
sottoscritto, vuole comprare strumenti in Italia con tanto di garanzia
ufficiale, regolarita' ed IVA versata: gli altri, in un regime di libero
mercato, possono comprare come e dove sfaccimma gli pare. Una volta in
questo NG, qualcuno applaudi' al fatto che un suo amico era riuscito a
rubare un pedalino in un negozio: per come la vedo io, spero che al tizio
gli sia venuta una prostatite devastante al primo on.
L' episodio folkloristico e' capitato ad un mio carissimo amico che ha
comprato una Taylor in un notissimo negozio, diciamo piu' al Nord che al
Centro: e' una chitarra pagata oltre i 2500 euro.
Mi porta la chitarra:
1) Il fodero di quella Taylor non appartiene a quella serie: e' di una serie
piu' economica.
2) Il numero di matricola non e' impresso direttamente sull' etichetta
incollata sul fondo, ma trascritto su un pezzo di scotch.
Mobilitata la Digos, la DIA, l' FBI e la CIA, in pratica ne ho parlato con
mia nonna, ho scoperto che quella e' una chitarra comprata di parallelo.
Ok, nessun problema, ma resta il fatto che la chitarra NON ha e NON potra'
mai avere una garanzia e quello strumento NON e' stato fatturato e NON e'
stata versata l' IVA, ergo, per quel che mi riguarda, resta uno strumento,
per la legge italiana, di contrabbando.
Il mio amico, che e' una persona perbene e precisa ha gia' mobilitato chi di
dovere.
Ora perche' ho scritto questa cosa qui? Perche' ci sono 4 amici nordici ai
quali voglio molto bene, che stanno girando per comprare una Taylor di
fascia superiore: scritto gia' a loro, ho pensato sia cosa gradita scriverlo
anche qui.
Grazie per l'attenzione e buon 38 gradi.
:)