z3r0
2005-11-30 23:13:10 UTC
posto qui sotto la recensione al mio nuovo acquisto (ovviamente dovuto
ad un improvviso attacco di GAS)...
l' "articolo" l'ho pubblicato sul mio blog di cui ancora non vi avevo
parlato un po' per vergogna :-P
non voglio fare "spam" inutile...riporto l'indirizzo del blog e della
pagina diretta dove c'è l'articolo solo perchè così potete vedere un
paio di belle foto dello strumento...
il BLOG:
http://saurogaggiolimusic.blogspot.com/
il link diretto all'articolo:
http://saurogaggiolimusic.blogspot.com/2005/11/gibson-nighthawk-un-gioellino.html
GIBSON NIGHTHAWK; UN GIOIELLINO DIMENTICATO
Ricordo ancora quando questa chitarrina mi faceva l'occhiolino appesa
nei negozi di strumenti musicali...ero poco più di un ragazzo e non
avevo la (grossa) disponibilità economica che serviva a portarsi a casa
questa nuova (per l'epoca) Gibson...
poi scomparve...
fuori produzione; come accade con i prodotti sbagliati, i flop, ma
contemporaneamente come succede con le cose preziose e rare...il tempo
di un respiro e non ci sono più!
Questa interessante chitarra m'è ricapitata d'occasione tra le mani e
non me la sono di certo lasciata sfuggire...
Prodotta dalla blasonata Gibson tra il '94 e il '99 si tratta in pratica
della risposta alle "super Strat" (Jackson, Tom Anderson, Valley Arts);
una risposta un po' particolare perchè qui parliamo chiaramente di
"super Les Paul". E' infatti questa una versione "moderna" del classico
disegno di casa Gibson, e al contempo non è una chitarra "del futuro";
si parla di uno strumento con tanti suoni, ma tutti suoni "storici",
calati profondamente nella storia del rock.
Questo "esemplare" presenta un corpicino più piccolo (e leggero!) della
sorellona Les Paul, con smussature che la rendono davvero comoda. Come
vuole il suo DNA ha un corpo in mogano con top in acero, un manico in
mogano con tastiera in palissandro, ma ecco subito le prime differenze,
le prime mutazioni genetiche...
Ci sono 3 pick up, un humbucker sui generis al ponte (dal timbro
tipicamente P.A.F.), un minihumbucker tipo Firebird al manico, dal
sapore caldo e vintage e un single coil centrale dal suono
molto...fender-style. Un potenziomentro del volume, un controllo del
tono, un selettore a cinque posizioni e la possibilità di splittare gli
humbucker (il potenziometro del tono è di tipo push and pull) fanno di
questa chitarra una regina della versatilità...i suoni a disposizione
sono 10! E tutti ben definiti (e sopratutto nessuno tradisce mai il
carattere gibsoniano dello strumento).
Per avere un'idea delle combinazioni disponibili puoi clikkare QUI.
Il modello di Nighthawk che ho è oltretutto ancora più
particolare...infatti monta un sistema di tremolo Floyd Rose marchiato
Gibson, ma come scritto sulla piastra del ponte stesso "made by
Schaller", una garanzia quindi di germanica solidità e precisione.
La cosa che più mi affascina di questo strumento è la sua perfetta
identità con uno stile tradizionale tipico di casa Gibson e il suo voler
essere (riuscendoci, secondo la mia opinione) moderna senza per questo
stravolgere le proprie origini.
ad un improvviso attacco di GAS)...
l' "articolo" l'ho pubblicato sul mio blog di cui ancora non vi avevo
parlato un po' per vergogna :-P
non voglio fare "spam" inutile...riporto l'indirizzo del blog e della
pagina diretta dove c'è l'articolo solo perchè così potete vedere un
paio di belle foto dello strumento...
il BLOG:
http://saurogaggiolimusic.blogspot.com/
il link diretto all'articolo:
http://saurogaggiolimusic.blogspot.com/2005/11/gibson-nighthawk-un-gioellino.html
GIBSON NIGHTHAWK; UN GIOIELLINO DIMENTICATO
Ricordo ancora quando questa chitarrina mi faceva l'occhiolino appesa
nei negozi di strumenti musicali...ero poco più di un ragazzo e non
avevo la (grossa) disponibilità economica che serviva a portarsi a casa
questa nuova (per l'epoca) Gibson...
poi scomparve...
fuori produzione; come accade con i prodotti sbagliati, i flop, ma
contemporaneamente come succede con le cose preziose e rare...il tempo
di un respiro e non ci sono più!
Questa interessante chitarra m'è ricapitata d'occasione tra le mani e
non me la sono di certo lasciata sfuggire...
Prodotta dalla blasonata Gibson tra il '94 e il '99 si tratta in pratica
della risposta alle "super Strat" (Jackson, Tom Anderson, Valley Arts);
una risposta un po' particolare perchè qui parliamo chiaramente di
"super Les Paul". E' infatti questa una versione "moderna" del classico
disegno di casa Gibson, e al contempo non è una chitarra "del futuro";
si parla di uno strumento con tanti suoni, ma tutti suoni "storici",
calati profondamente nella storia del rock.
Questo "esemplare" presenta un corpicino più piccolo (e leggero!) della
sorellona Les Paul, con smussature che la rendono davvero comoda. Come
vuole il suo DNA ha un corpo in mogano con top in acero, un manico in
mogano con tastiera in palissandro, ma ecco subito le prime differenze,
le prime mutazioni genetiche...
Ci sono 3 pick up, un humbucker sui generis al ponte (dal timbro
tipicamente P.A.F.), un minihumbucker tipo Firebird al manico, dal
sapore caldo e vintage e un single coil centrale dal suono
molto...fender-style. Un potenziomentro del volume, un controllo del
tono, un selettore a cinque posizioni e la possibilità di splittare gli
humbucker (il potenziometro del tono è di tipo push and pull) fanno di
questa chitarra una regina della versatilità...i suoni a disposizione
sono 10! E tutti ben definiti (e sopratutto nessuno tradisce mai il
carattere gibsoniano dello strumento).
Per avere un'idea delle combinazioni disponibili puoi clikkare QUI.
Il modello di Nighthawk che ho è oltretutto ancora più
particolare...infatti monta un sistema di tremolo Floyd Rose marchiato
Gibson, ma come scritto sulla piastra del ponte stesso "made by
Schaller", una garanzia quindi di germanica solidità e precisione.
La cosa che più mi affascina di questo strumento è la sua perfetta
identità con uno stile tradizionale tipico di casa Gibson e il suo voler
essere (riuscendoci, secondo la mia opinione) moderna senza per questo
stravolgere le proprie origini.