Post by straitouttahellPost by Michele Ancisti capisco se ce l'hai con gli esoterismi tipici del mondo degli ampli (ma,
sto scoprendo, l'esoterismo dilaga anche in altri insospettabili campi...),
Io non ce l'ho con gli esoterismi, ci mancherebbe. L'uomo ha bisogno di
religioni con cui ottenebrarsi la mente, meglio un amplificatore a
valvole di un Dio che ti impedisce qualunque cosa assimigli al
divertimento.
Si certo, discorso sacrosanto (!), comunque quello che intendevo era...
Post by straitouttahellQuello contro cui mi scaglio sono le leggende metropolitane lanciate
(ingiustamente) dalle case costruttrici per giustificare i prezzi
ridicoli dei loro oggetti e perpetrati nel tempo da cosiddetti esperti,
che di esperienza ne hanno solo in letture.
Esattamente questo ; )
L'esoterismo è qualcosa di cui normalmente le ragioni sono tenute celate al
"popolo"...come appunto l'alchimia degli operazionali.
Post by straitouttahellIl suono di un amplificatore è una magica alchimia di diversi fattori.
Non sta scritto da nessuna parte che gli operazionali ammazzino il suono
(se no tutti coloro che usano pedalini avrebbero un suono morto),
piuttosto sarebbe interessante osservare le differenze tra i
trasformatori usati dai vari costruttori, o il bias utilizzato.
Certo che sarebbe interessante, e credo che lo facciano pure. Poi,
comunque, una certa dose di esoterismo ci sta in tutte le cose...ma voglio
spiegarmi meglio: con esoterismo intendo il dare una "ragione" che di
razionale ha ben poco, per un dato fenomeno o convinzione. Di questo
esoterismo, se ne trova un po' dappertutto...Comincio ad avere l'idea che
il capire a fondo una qualsiasi materia sia privilegio di pochi. Ma questo
esula alquanto dal topic del post...In conclusione, la mia opinione è che
molte volte la complessità dei fenomeni ci spinge "naturalmente" verso una
versione approssimata e/o approssimativa, basata su un certo numero di
esperienze ripetibili, e tanto basta. Che questo il più delle volte non
costituisca una *spiegazione* del fenomeno, è altrettanto palese. Per
esempio i costruttori di ampli "artigiani" *sanno* che quel trasformatore
*suona* bene...e lo usano. Dopo 20 anni di esperimenti, hanno la loro mappa
mentale, anche senza la più pallida idea di cosa sia una misura o la più
piccola preoccupazione di stabilire una caratterizzazione universale o
quantomeno condivisa da più parti. Costruiscono un ampli che suona come
piace a loro, e ad un certo numero di persone. Stop. Se gli chiedi il loro
segreto, ammesso che te lo dicano, sarà con ogni probabilità la coda di
ramarro o il sangue di criceto...
Post by straitouttahelllo sapevate che la serie Rectifier della Mesa e' polarizzata
*freddissima* (probabilmente necessita' introdotta dal bias fisso)?
Queste sono cose che influiscono sul suono ben piu' di un fottutissimo
operazionale.
Uhm...si e no. Dico si perché "istintivamente" mi sembra così, dico no per
il discorso di fondo di questo topic. Pretendiamo di *misurare* delle cose
su cui non abbiamo, nemmeno, una definizione comune :)
Dunque qualsiasi discorso su influenze "maggiori" o "minori" - che
presuppongono una misura - sono viziate alla base.
Post by straitouttahellQua siamo, davvero, alla *psicosi da silicio* :-)
Eh già! Mi quoti o linki l'articolo? Pensavo fosse una scheggia impazzita a
parlare, ma mi sa che invece è direttamente la casa costruttrice...?
M
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