Ma guarda questo "h" che robba mi va a scrivere!
Post by hMi piacerebbe avere un ampli piuttosto versatile (piu' sul rock blues
e con una calda distorsione: odio i suoni mediosi!!!) mi date un
parere sul pulito ed il distorto di questi 3?
1 Fender Hot Rod Deluxe
2 Laney vc30 o (lc30 se l'avete provato)
3 Peavey Classic30
PS ho una epiphone studio con humbucking !
Sicuramente il Laney VC30.
Il Fender non mi piace per nulla: sembra un transistor.
Il Peavey è molto buono, ma è medioso da morire... va bene con i single coil
delle chitarre Fender, dà molta *ciccia*, ma gli humbucker lo ammazzano un
po'.
Sul Laney ti mando una recensione che scrissi qualche mese fa per un'altro
ragazzo che mi fece la stessa domanda...
Buona lettura e buon sound!
--
Rev. Cleophus James
parrocchia di Triple Rock (Illinois)
«TU HAI VISTO LA LUCE!!!» (cit.)
***@libero.it - ICQ 71785806
TIPO DI SUONO:
E' costruito sull'idea sonora del mitico Vox AC30, quindi le sonorità sono
quelle classiche British, ma molto più morbide e bilanciate di quelle
Marshall. Direi che ha un suono pulito semplicemente fantastico! Pieno,
morbido, equilibrato (senza predominanza di alcune frequenze rispetto ad
altre), profondo e brillante: probabilmente il suono pulito più bello che
abbia mai sentito... Ma non pensare ad un pulito tipo Fender Twin, perchè il
Laney non è così scavato sui medi, ed ha un po' meno acuti e meno bassi
(quando dicevo che è molto bilanciato!). Tuttavia al classico pulito Fender
si avvicina incredbilmente attivando il circuito "bright". Io lo uso per
dare quel sapore un po' "surf" assieme all'ottimo riverbero a molle interno,
anch'esso ben equilibrato, discreto all'inizio, ma sempre più presente man
mano che si agisce sul potenziometro (in una parola: niente a che vedere con
il riverbero sempre troppo presente, anche se messo al minimo, dei Fender
Hot Rod).
L'equalizzatore incide sensibilmente, ma non snatura la pasta sonora, con il
risultato che il suono resta utilizzabile comunque tu regoli l'eq.
Ovviamente entrano in campo i gusti personali.
Il secondo canale non è decisamente una "distorsione", ma un overdrive
(d'altra parte come poteva essere diversamente in un ampli progettato e
costruito pensando agli anni '60 e '70!). A me piace da impazzire. E' qui
che il VC30 vince la sfida con i Peavey Classic. Questi sono perfetti con i
suoni scavati fenderiani dati dai single coil, ma una Les Paul dentro ad un
Classic 30 (o 50) non riesce a dare un drive scavato sui medi (come piace a
me), ma solo suoni secondo me troppo "nasali" e mediosi, quindi in qualche
maniera più "sordi" e meno espressivi su certe sfumature blues e west coast
che mi piacciono tanto! So di non spiegarmi in modo chiarissimo, ma è
difficile rendere a parole certe sfumature sonore...
Quanto al canale "drive", quindi, se vuoi una distorsione vera e propria (di
quelle definite, compresse e con molto sustain) devi usare un qualche
pedale. Non che il VC30 manchi di sustain (tutt'altro! Suonando a volumi da
"live" sul canale drive con il gain alto si crea un effetto da sogno: il
sustain piano piano e dolcemente diventa feedback, rendendo le tue note
singole virtualmente infinite!!! Ma è anche merito del sustain infinito
della Les Paul), ma certa definizione delle note singole te la danno solo
pedali tipo Boss DS1, Marshall Guv'nor, etc... Tuttavia per le ritmiche rock
credo che il solo ampli vada più che bene, se opportunamente settato (ma
dipende moltissimo anche dai pickup della chitarra)...
Un altro punto di vantaggio di questo ampli rispetto alla concorrenza è la
cosiddetta "headroom", cioè la capacità del finale di dare un suono pulito
ancora ad alti volumi. E' un 30w in classe A, quindi non ha la riserva di
pulito di un Fender Twin Reverb (100w in classe AB!), ma si difende bene.
Sono riuscito a far distorcere il canale pulito solo portando il volume a
3,5 (su 10), ma all'aperto, su una terrazza davanti al mare (e non
microfonato)! Nei locali al chiuso, invece, se lo metto a 3 copro tutti gli
altri strumenti, impianto voce incluso. Ovviamente con gli humbucker della
Les Paul: con dei single coil la headroom è quasi il doppio! Quindi direi
che non si dovrebbe porre il problema di non avere abbastanza suono pulito.
Non farti inganare dal basso wattaggio: 30w valvolari in classe A
sprigionano una potenza sonora devastante!
PER CHE GENERE E' ADATTO:
Secondo me dipende dalla mentalità del chitarrista. L'ampli, corredato dei
giusti pedalini, ti dà la possibilità di suonare quasi ogni genere musicale
(tranne forse il Metal, che richiede bassi molto definiti per i "palm
muting", ma bisognerebbe provare un distorsore tipo Metal Zone o Jackhammer
nel VC30: non diventerà un Peavey 5150, ma dovrebbe difendersi bene...).
Certo che se sei il tipo che cambia quattro suoni ad ogni cover, per imitare
tutti i suoni delle canzoni originali, allora magari non ti basta (ti ci
vuole una pedaliera con mille effetti e simulazioni).
Ma se, come me, tendi ad interpretare qualunque cosa esegui con i TUOI suoni
ed il TUO stile, allora il VC30 (con qualche pedalino, al massimo) va
benissimo.
Considera che io ci ho suonato sia cover disco pop con la vecchia cover band
(dai pezzi tipo "Datemi un martello" e "Andavo a 100 all'ora" riarrangiati
in chiave surf, al rhythm'n'blues di "Soul man", alla disco di Donna Summer
Gloria Gaynor e Village People, al rock sanguigno di Springsteen e Bon Jovi,
e ancora Litfiba, Europe, Zucchero, Vasco, Negrita Raf, Velvet e Battisti),
a pezzi di musica americana classica col gruppo attuale (Richie Sambora,
Rolling Stones, Creedence Clearwater Revival, Jackson Browne, Neil Young,
Tom Petty & the Heartbreakers, Soul Asylum, Counting Crows, Goo Goo Dolls,
Otis Redding, Joey Tempest, Aerosmith, Pearl Jam, Hootie & the Blowfish,
Eric Clapton, etc.).
Mi accingo anche a suonare un po' di hard rock fra i Cult, gli AC/DC ed i
Def Leppard... ;-)
Trai tu le conclusioni su cosa quest'ampli può suonare! E considera (per
completezza), che fra Les Paul e VC30 ci tengo: wha-wha Dunlop mod. JH1
"Jimi Hendrix", compressore Danelectro Surf&Turf, overdrive Ibanez
Tubescreamer TS7, distorsore Marshall Guv'nor prima serie anni '80 (hai
presente Slash e Gary Moore? ;), chorus Danelectro Milkshake (ti ricordi gli
arpeggi di Solieri sui vecchi dischi di Vasco?). E' in arrivo un tremolo
Danelectro Tunamelt, per completare i sapori anni '60... ;-)
Durante la lunga ricerca del MIO ampli valvolare ho provato anche altri
amplificatori. Ti dico solo le impressioni generali, ed i limiti che ho
riscontrato rispetto al Laney VC30:
- Orange AD30: concezione simile, forse ancora più retrò; probabilmente
migliore del mio, ma costa quasi 2000 euro!
- Peavey Classic 30 e 50: li ho potuti provare molto approfonditamente, ma
entrambi sono troooppo mediosi per i miei gusti... Forse sono leggermente
più cattivelli (o più aspri) nell'overdrive, ma non parliamo ancora di
"distorsione".
- Marshall JTM30: grande piccolo amplificatore! Suono Marshall al 100%! Bel
pulito (anche se più aspro, medioso, e comunque non paragonabile a quello
del Laney), e Drive fantastico! Non eccezionale il riverbero, ma
utilizzabile. Piccolo e trasportabile. Tuttavia con gli humbucker ha troppa
poca headroom. Peccato!
- JCM800 combo (1x12") monocanale dei primissimi anni '80: un pezzo di
storia! Fantastico suono pulito (tutt'altro che equilibrato, ma ha un
fascino pazzesco, nonostante il carattere "giallognolo" ed un po' acido,
molto medioso). Distorto da sogno (anche se non hi-gain, ovviamente): la
storia del rock anni '80 è tutta dietro quei pochi potenziometri. Non
versatilissimo (un solo canale, quindi un solo suono: o pulito o distorto),
necessita di pedalini e di un buon uso del volume sulla chitarra per poter
variare più livelli di distorsione... Limite grandissimo: ha un volume
spaventoso! Non sono mai riuscito a portarlo oltre 1,5 su 10 (sia gain che
volume), in nessun locale. Purtroppo non sarei mai riuscito a tirare fuori
il suo vero suono con le finali che urlano. Peccato!
Queste sono le mie impressioni. Ovviamente non posso dirti di comprarlo o
meno, almeno se non so che suoni cerchi tu, quali sono le tue sonorità di
riferimento ed il genere di musica che vuoi suonarci. E' importante anche
sapere se lo userai dal vivo o solo in casa (in questo secondo caso portebbe
essere troppo potente).