Post by KiuhnmMa perché voi chitarristi avete il chiodo fisso della velocità???
***********IMO MODE ON***********
Ue sborone, perche' tu non cell'hai? :P
Cmq. a parte tutto i chitarristi vanno divisi in + categie:
1) Ci sono quelli a cui la velocità non interessa. Sono pochi.
2) Ci sono quelli a cui interessa solo la velocità. Pochi anch'essi.
Poi ci sono 2 categorie, le principali.
3) La prima è quella dei chitarristi a cui piacerebbe andare veloci ma per
problemi di tempo / impegno (perche' con l'applicazioni TUTTI possono
plettrare come Petrucci) non riescono e spesso e volentieri si dichiarano
contro la velocità giustificando il fatto che se corri non puoi avere tocco
ed espressivita' (per me è il contrario, il bravo "shredder" infatti quando
suona lento lo fa con tanto feeling e gran tocco, proprio a causa della
padronanza dello strumento, stesso discorso che fai tu alla fine, un
musicista moderno, che suona certi genere non si puo' dire completo se non
puo' "svisare" volendo. Certo, il tutto è farlo con gusto, non è facile ma
con il tempo si acquista l'equilibrio necessario).
4) La seconda è quella dello sborone dentro, che poi sia gia' un virtuoso o
faccia di tutto per diventarlo cambia poco, l'importante è la consapevolezza
che la tecnica è importantissima al fine della musica ma che certo non deve
essre predominante.
Sempre e solo tecnica al servizio della musica, mai il contrario.
Credo si capisca che personalmente appartengo a questo ultimo partito.
******IMO MODE OFF ("ma anche no", ovviamente tutto quello che scrivo è IMO,
eheheh)*****
Post by KiuhnmDato che ho deciso di allenarmi col metronomo 3 ore tutti i giorni a suonare
il moscardone con la chitarra, un mio amico sfigato al quale gliene ho
parlato, mi ha detto che lui è un filmine così ha voluto a tutti i costi
fare una sfida. Chitarra contro pianoforte. Adesso non vorrei dire, ma nella
chitarra le triadi discendenti (a terze) e gli arpeggi si possono ottenere
con lo sweep (+ o -)...non mi sembra molto giusto. Al pianoforte (non
tastiera) trucchetti del genere non ci sono.
Comunque è arrivato a suonare i sedicesimi a 172 bpm "abbastanza" puliti
(usando un suono senza distorsione). Per un chitarrista è buono? (172*4 note
al minuto)
Mi sembra una domanda un po'... un po'.
A parte che certi limiti sono comuni per tutti gli strumenti e così anche
certi termini di riferimento.. a grandi linee per lo meno... cmq. 172 puliti
si puo' ritenere una buona velocità ma certo niente di eclatante (per chi
punta ed essere un chitarrista tecnico, ovvio, la maggioranza della gente
pulita non va oltre i 120bpm).
Personalmente credo che 180 sia la velocità minima per potersi ritenere
veramente veloci (scusa un giro di parole).
200 una velocità ottimale, cioe' dopo questa velocità credo che sia quasi
inutile andare (certo niente di male a farlo ma quante volte ti capita di
andare oltre i 200?)...
Certo poi c'e' gente che si fa i 240, tanto di cappello, ma ripeto, ad un
certo punto credo sia meglio concentrarsi su altri aspetti + che puntare a
certe velocità.
Io la tecnica, lo studio della tecnica, la prendo come una gran rottura che
da soddisfazioni, ma sempre rottura è!
Una rottura necessaria per raggiungere certi obiettivi e acquisire un
linguaggio completo, quindi + che a fin di bene, sia chiaro, eheheh.
Post by KiuhnmAlla fine gliele ho suonate a 208 e me lo sono tolto dalle scatole (il
metronomo che avevamo non andava oltre i 208, ma riesco a farne almeno 5-10
in più solitamente) (con 8 note per battito è più difficile capire se si va
a tempo, quindi non abbiamo provato).
Tipo Petrucci che sul video didattico fa vedere come a 216 sminchia tutto,
eheheheh
Post by KiuhnmSecondo me la velocità serve non solo per fare gli spacconi, ma anche per
acquisire una grande padronanza dello strumento e suonare qualsiasi cosa
senza fatica in modo da potersi concentrare esclusivamente
sull'espressività. In più penso che anche le parti lentissime migliorino
notevolmente e poi qualche raptus improvviso in delle improvvisazioni è
sempre d'effetto!
Cosa ne pensate?
Penso che sia OVVIO che sia così, chi la pensa in modo diverso è
probabilmente in malafede... nel senso che nel suo genere puo' essere
totalmente inutile (e quindi lui, per se, ritenerlo tale, giustissimo!) ma
bisogna riconoscere che suonare veloci (all'occorrenza) di x se non è che
una cosa positiva e che in certi casi è indispensabile per ottenere certe
sonorità.
Io faccio sempre lo stesso esempio, per me sapere la tecnica vuol equivale a
sapere bene la lingua con cui si parla... senza una buona conoscienza della
lingua è molto difficile fare discorsi complessi e suonare, comporre è un
po' come fare poesia...
E' vero che la maggior parte delle volte le parole + semplici sono le +
sentite e vere ma non è sempre così, e una varietà, per un artista che vuole
essere completo o per il cui, se preferite, completo vuol dire anche poter
suonare di tutto, è una cosa che non puo' essere che positiva.
Tutto questo detto da uno che oltre a metal e "sboroni" vari si ascolta e
adora (chitarre stra-comprese) gruppi quali Radiohead, Placebo, Muse ecc...
(tanto per consigliare ai meno attenti di capire bene che non sto
assolutamente criticando il fatto di suonare lenti - ci mancherebbe altro -
ma solo chi critica il contrario)
E ricordate: shredder vuol dire virtuoso, virtuoso vuol dire tecnico... non
c'e' nulla di negativo in questo termine... (poi ovvio c'e' quello di
cattivo gusto che shredda senza senso melodico e quello invece che lo fa con
gran gusto! Ma tranquilli che i primi suonerebbero male anche se non
avessero tecnica!!!)
Oggi un ragazzo arriva in chat e dice di ispirarsi al grande Jason Becker...
qualcuno gli dice una frase del tipo "ah quindi sei per gli shredder" e lui
"non chiamatemi Becker shredder"...
Sono rimasto così: :-|
Ma non per lui... questo ragazzo era vittima di una disinformazione...
Pensava che per shredder si intendesse "sborone senza senso musicale"...
Vabbe' ho scritto abbastanza, eheheh
Ciao!
Flak